Teatro Vittorio Emanuele, tutti gli spettacoli del cartellone 2023
Sedici spettacoli, a cui si aggiunge l’immancabile concerto di Capodanno, e proposte fra autori classici o contemporanei per un cartellone che accoglierà il pubblico da dicembre 2022 a maggio 2023 e che vedrà protagonista anche l’opera lirica, con produzioni dell’Ente. E’ il cartellone 2023 del teatro Vittorio Emanuele di Messina. Di seguito tutti gli spettacoli
1) “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo”, 20, 21 e 22 gennaio nato da un’idea della direttrice artistica Simona Celi, coprodotta dal Teatro di Messina e dalla Contrada di Trieste, per la regia di Nadia Baldi con Tosca D’Aquino, Giampiero Ingrassia, Giancarlo Ratti, Enzo De Rosa e Francesco Paolo Ferrara e con l’esordio di un giovane attore messinese Tommaso D’Alia. L’opera ispirata alla Sicilia dell’ottocento si svolge in chiave contemporanea e mette in luce con grande ironia e sarcasmo la sfida tra due cuochi, fatta non solo di piatti succulenti ma di ripicche e ricatti per ingraziarsi i favori del potente padrone di casa Don Fabrizio
2) Mine Vaganti 27, 28 e 29 gennaio di e con la regia di Ferzan OzpeteK con Francesco Pannofino, Iaia Forte, Edoardo Purgatori, Carmine Recano e Simona Marchini. Riduzione teatrale del film di successo a differenza da questo è ambientato in una cittadina tipo Gragnano, in una piccola comunità alto borghese mette in luce il rifiuto del capo famiglia di accettare la diversità delle scelte sessuali dei propri figli per l’incapacità di adeguarsi al cambiamento sociale preferendo l’apparenza all’essere ma alla fine la verità prevale.
3) “Come tu mi vuoi” 3, 4 e 5 febbraio di Lugi Pirandello per la regia di Luca De Fusco con Lucia Lavia Ricorrono i temi più tipici del tratto pirandelliano: la ricerca della verità, mai univoca e sempre inafferrabile dai suoi personaggi. Lo spettatore non capisce chi sia la stessa Ignota, che diventa Lucia solo quando lei lo desidera e lascia che gli altri lo credano.
4) “Lisistrata” 10, 11 e 12 febbraio, regia di Ugo Chiti con Amanda Sandrelli Lisistrata è un’opera di una modernità impressionante, Aristofane qui pone le donne sullo stesso piano degli uomini inneggiando all’isonomia. È un riscatto di genere, o meglio una vera e propria guerra tra i generi, animata dall’intenzione più nobile: ristabilire la quiete e la tranquillità. Questa commedia è il primo testo oggi noto che tratti il tema dell’emancipazione femminile, non solo tramite il lamento patetico (a questo avevano già pensato le tragedie, una per tutte la Medea di Euripide), ma attraverso una fattiva collaborazione tra donne, anche di diverse città, che appaiono qui più che mai consce delle loro possibilità nell’imporre la propria volontà agli uomini. È un gesto di ribellione contro la violenza e la prevaricazione e la conclamazione della capacità e dell’intelligenza delle donne.
5) “Il Padre della Sposa” 10, 11 e 12 marzo, regia di Gianluca Guidi con Gianfranco Iannuzzo e Barbara De Rossi Riduzione teatrale del celebre film è una commedia brillante con contenuti sentimentali mette in luce la paura di un padre di perdere la figlia, di non poterla più proteggere e quindi la paura del nido vuoto. Allo stesso tempo il padre ha la consapevolezza di doverla lasciare andare perché la più grande prova d’amore è quella di consentire l’esercizio della libertà di scelta e di vivere la vita.
6) “Il Nodo” 15, 16 e 17 marzo, regia di Serena Sinigallia con Ambra Angiolini ed Arianna Scommegna Spettacolo molto intenso che tratta il tema del bullismo altro dramma della società contemporanea e che fa riflettere sulle ragioni intime che lo generano e sulle responsabilità educative dei genitori e della scuola nei confronti dei ragazzi. Di chi è la colpa se i figli si trasformano in vittime o carnefici.
7) “Quasi Amici” 24, 25 e 26 marzo, regia di Alberto Ferrari con Massimo Ghini e Paolo Ruffini Anche questa è la riduzione teatrale di un film francese di successo. Racconta la storia di un’amicizia vera, ambientata nel mondo reale eppure surreale per molti aspetti. Soprattutto, è il racconto della crescita di un’amicizia nata per opportunismo, per sfruttarsi reciprocamente, salvo poi durare per 10 anni di convivenza più o meno forzata.
8) “Una Compagnia di Pazzi” 31 marzo, 1 e 2 aprile regia di Antonio Grosso con Antonello Pascale, Francesco Nannarelli, Joele Rotini, Gaspare Di Stefano e Natale Russo È ambientato in un manicomio in dismissione diretto da un uomo senza un minimo di umanità. Uno spettacolo che tratta un tema forte con la solita ironia che caratterizza oramai da anni gli spettacoli di Antonio Grosso.
9) Manola 14, 15 e 16 aprile, regia di Leo Muscato con Nancy Brilli e Chiara Noschese Una maratona commovente, che svela l’intimità femminile in tutte le sue sfumature. Odio ed amore di due sorelle gemelle in contrasto fin da prima della nascita, si raccontano a Manola, terapeuta dell’occulto, che altro non è se non il pubblico, dal quale pretendono attenzione e comprensione. Il linguaggio comico, colto e gergale, alto e basso si alterna come nella realtà, per raccontare una tragedia contemporanea, in chiave di commedia esilarante.
10) “Zorro” 28, 29 e 30 aprile, diretto ed interpretato da Sergio Castellitto Un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e nel mentre riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”.
11) “Perfetti Sconosciuti” 9, 10 e 11 maggio, regia di Paolo Genovese con Paolo Calabresi Anche questa è la riduzione teatrale del celebre film. Ognuno di noi ha tre vite una pubblica, una privata ed una segreta. Questa è una brillante commedia sull’amicizia sull’amore e sul tradimento che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e scoprire di essere perfetti sconosciuti attraverso il gioco della verità svelando i propri segreti più profondi.
12) Tosca 24 e 26 febbraio, regia di Carlo Antonio De Lucia, direttore Carlo Palleschi, Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele Tosca” è un’opera divisa in tre atti, che conta tre personaggi principali: Floria Tosca, Mario Cavaradossi e il barone Scarpia.
Nell’ambito della programmazione verrà rappresentata il 7 e 8 gennaio “Scatola – ossessioni da Asporto” regia di Valerio Vella ispirata dal film “The Wall”.
Il 10 dicembre 2022 sarà al Teatro Vittorio Emanuele il comico “Max Angioni” con il suo ultimissimo spettacolo “Miracolato”; Il 17 dicembre 2022 sarà la volta di un grande evento internazionale con la presenza a Messina della cantante “Amii Stewart”. Nel periodo natalizio – 21 dicembre 2022 – in scena i “Nemiah H. Brown & Faith Gospel Choir” un gospel natalizio di grande successo internazionale. Sempre nel periodo natalizio come ogni anno si terrà l’1 gennaio 2023 il classico “Concerto di Capodanno”con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal M° Matthias Fletzberger. Altro evento internazionale è il 22 aprile 2023 “Pink Floyd – Laser Show” con la partecipazione di Gary Wallis (percussionista), Scott Page (sassofonista) e Machan Taylor (corista) del celebre gruppo dei Pink Floyd.