Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo Giugno 2022 a Messina
Gli indici dei prezzi al consumo di giugno 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo.
A Messina nel mese di giugno 2022 si è registrato un incremento congiunturale del 1,4% e tendenziale del +9,2% dell’indice dei prezzi al consumo.
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+10,2%), bevande alcoliche e tabacchi (+1,2%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+32,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (+3%), servizi sanitari e spese per la salute (+1%), trasporti (+16,5%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1,2%), servizi ricettivi e ristorazione (+4,7%), altri beni e servizi (+1,5%).
Decrescono abbigliamento e calzature (-0,2%), comunicazioni (-1,7%) ed istruzione (-0,4%).
La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di giugno 2022:
Prodotti per fumatori: Si rileva una lieve crescita congiunturale di sigari e sigaretti (+0,1%; +1,7%), dovuta all’aumento di alcune marche di sigari.
Servizi di telefonia: Si registra una lieve diminuzione dei servizi di telefonia mobile (-0,1%; -0,2%).
Energia elettrica: aumento congiunturale per quanto riguarda l’energia elettrica del mercato libero (+7,6%; +87,5% il tendenziale) e il gas di città e gas naturale del mercato libero (+0,9%), legato alla crescita delle quotazioni delle materie prime energetiche, che risentono delle tensioni geopolitiche.
Servizi di trasporto: Nel mese di giugno si rilevano aumenti generalizzati dei prezzi dei servizi di trasporto, dovuti alla riapertura della stagione turistica e all’aumento dei costi del carburante, seguito alla crescita sostenuta delle quotazioni del petrolio. Nel trasporto aereo il maggiore aumento congiunturale è registrato dai voli nazionali (+31,4%; +33,3% il tendenziale), seguiti dai voli europei (+21,5%; +139,0% il tendenziale) e dai voli intercontinentali (+19,9% +70,7% il tendenziale). L’incremento dei prezzi dei voli è legato essenzialmente al segmento low cost. Si registra, inoltre, un aumento congiunturale dei prezzi dei trasporti ferroviari nazionali (+0,7%; -14,7% il tendenziale), a causa di una minore disponibilità di offerte. Si rileva infine una lieve diminuzione su base mensile dei prezzi del trasporto marittimo (-0,4%; +18,7% il tendenziale), da attribuirsi soprattutto alle destinazioni verso l’estero.
Attività turistiche e ricreative: Per quanto riguarda i servizi turistici aumento congiunturale dei prezzi dei pacchetti vacanza nazionali (+2,9%; -6,0% il tendenziale) e di quelli internazionali (+0,2%; +6,2% il tendenziale). Aumentano, inoltre, i prezzi dei villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+11,3%; -4,4% il tendenziale) e degli agriturismi (+3,8%). Anche per quanto riguarda i servizi ricreativi, si registrano aumenti dei prezzi: gli stabilimenti balneari fanno segnare il maggiore aumento congiunturale (+7,6%; +2,1% il tendenziale), seguiti dai parchi di divertimento (+2,0%; -1,1% il tendenziale).
Cultura: A livello congiunturale diminuzione del prezzo dei libri di narrativa (-1,8%; -3,5% il tendenziale) a fronte di un marcato aumento del prezzo del download di e-book (+6,2%; +2,7% il tendenziale). Aumenta, infine, il prezzo dei giornali quotidiani a diffusione nazionale (+0,6%; +4,0% il tendenziale) a fronte di un calo del prezzo dei giornali quotidiani a diffusione locale (-0,3%; +2,6% il tendenziale) e dei periodici (-0,6%; +0,4%). Le variazioni congiunturali di prezzo dei quotidiani e dei periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.