Salina, l’operazione ‘Isola verde’: 70 prosciolti, soltanto 13 rinvii a giudizio
Era stato definito il «sacco di Salina» e aveva coinvolto 83 persone tra sindaci, ex sindaci, tecnici comunali, della Soprintendenza e liberi professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini. Oggi (1 luglio 2022) sono stati quasi tutti prosciolti (ben 70, in maggioranza con la formula ‘perché il fatto non sussiste’) dal giudice dell’udienza preliminare di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Sidoti. Soltanto 13, degli 83 indagati, sono stati rinviati a giudizio dopo essere stati a loro volta prosciolti da una serie di reati gravi.
Nell'udienza del 16 dicembre, dinanzi ai giudici del Tribunale in composizione collegiale, dovranno comparire per essere processati, in prevalenza per reato di falso in atto pubblico e altri reati contro la pubblica amministrazione, l'ex sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo, 49 anni, il capo dell'ufficio tecnico dello stesso comune Giuseppe Caravaglio, 56 anni; il geometra Antonio Podetti, 59 anni, un tecnico libero professionista che ha operato in regime di monopolio nei comuni di Santa Marina e Malfa; l'architetto Elena Caruso, 52 anni di Milazzo, all'epoca dei fatti dipendente dell'Ufficio tecnico comunale di Santa Marina Salina; un geometra dello stesso ufficio Antonio Battaglini, 57 anni; l'attuale sindaco di Santa Marina, Domenico Arabia, 43 anni; Sergio Zavone, 41 anni, Giuliana Cafarella, 33 anni, Daniela Virgona, 50 anni, Mario Virgona, 52 anni, Santino Ofria, 58 anni, Carmelo Pinto Vraca, 66 anni, Salvatore Perillo, 48 anni, questi ultimi privati cittadini.
Le udienze preliminari, visto il numero degli imputati, si sono svolte inizialmente nell’aula bunker del carcere di Messina, poi dal 5 novembre al Tribunale di Barcellona (pm Carlo Bray). L’inchiesta ha riguardato i Comuni di Santa Marina Salina e Malfa ed è durata dal marzo 2015 a ottobre 2017.
L’indagine prese il via da una denuncia. Gli imputati erano accusati a vario titolo di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, falsità in atti pubblici, corruzione, peculato, turbativa di pubblici incanti, omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Avrebbero costituito un comitato d’affari che avrebbe gestito le amministrazioni pubbliche.
GLI INDAGATI - A novembre del 2020 la richiesta di rinvio a giudizio.
Operazione “Isola Verde”, la Procura di Barcellona, con atto firmato dal pm Rita Barbieri, aveva chiesto nel novembre del 2020 il rinvio a giudizio per 83 persone, tra cui amministratori e tecnici comunali, coinvolte in vicende relative alla gestione del territorio a Santa Marina Salina e Malfa.
Nell'udienza del 21 aprile 2021 erano comparsi davanti al gip Giuseppe Sidoti l'ex sindaco di Santa Maria, Massimo Lo Schiavo, 47 anni, il capo dell'ufficio tecnico dello stesso Comune, Giuseppe Caravaglio, 55; un tecnico libero professionista a cui si contestava la partecipazione ad entrambe le “associazioni a delinquere” di Santa Marina e Malfa, Antonio Podetti, 57 anni, che è stato anche sindaco di Leni; l'architetto dell'Utc di Santa Marina, Elena Caruso, 49, un geometra dello stesso ufficio Antonio Battaglini, 54; l'ex comandante della Stazione dei carabinieri dell'isola Gimmi Stefani, 55; l'attuale sindaco di Santa Maria, Domenico Arabia, 40; Maria Carmela Alì, 72; Salvatore Grillo, 74; Carmelo Rapisarda, 70; Pietro Maria Aliello, 52; Marina Bonanno, 47; Gaetano Basile, 87; Francesco Gullo, 70; Teodoro Cataffo, 67; Graziella Longo, 48; Luisa Mantegazza, 59; Luigi Pollone, 38; Santina Gullo, 61; Salvatore Follone, 71; Rosanna Victoria Rimertz, 46; Mario Cavaleri, 69; la direttrice della Soprintendenza di Messina Mirella Vinci, 62 anni; Clara Follone, 61; Francesco Stagno, 37; Davide Osvaldo, 33; l'ex direttore dell'Asp di Messina Gaetano Sirna, 66 anni; Amelia Di Franco, 64;, Angelo Oliveri, 44; Pietro Oliveri, 47; Carmelo Porcino, 64; Pasquale Liberatore, 70; Lucio Ziino, 55; Massimo Cavallaro, 59; Elio Benenati, 54; Francesco Gendusa, 63; Maria Letizia Molino, 59; Gabriele Schifilliti, 67; Gaetana La Greca, 50; Caterina Giuffrè, 59; Giorgio Giuffrè, 55; Sabina Giuffrè, 47; Antonino Famulari, 53; Salvatore Caruso, 46; Gianfranco Celi, 51; un tecnico del Comune di Malfa, Arturo Ciampi, 55 anni, Salvatore Perillo, 45; Paola Barbaro, 57; l'ex sindaco di Malfa, Virgilio Ciampi, 73 anni; Giuliana Cafarella, 30; Roberto Pirera, 46; Martino Basile, 35; Veronica Caccetta, 32; Daniela Virgona, 47; Mario Virgona, 49; Santino Ofria, 56; Carmelo Pinto Vraca, 63; Antonino Sutera, 46; l'ex sindaco di Malfa, Salvatore Longhitano, 72 anni; Alessandro De Grazia, 45; Annalisa Pellicanò, 45; Roberto Campagna, 51; Natale Jeni, 46; Clelia Urzì Brancati, 45; Italo Strani, 57; Monica Bellantone, 45; Sergio Fasulo, 45; Christian D'Ambra, 40; Enzo Cumbo, 58; Sergio Zavone, 38; Generosa La Rosa, 76; Maria Volante, 41; Domenico Paratore, 63; Angela Morello, 57; Biagio Alizzi, 67; Lorenzo Cincotta, 55; Antonino Vasquez, 53; Massimo Taranto, 41; Maria Concetta Siragusano, 47; Antonino Cafarella, 42; Ivan Davanzo, 70; Francesco Bartolone, 53 ; Gaetano Massimo Polisano, 54 anni.