Quando l’Italia si unì nel nome di Pablito. Questa sera al Taormina Film Fest alcuni degli eroi del Mondiale 1982
Ci saranno anche alcuni degli eroi azzurri che vinsero a sorpresa il mondiale di calcio in quel luglio del 1982, questa sera al Teatro Antico di Taormina in occasione della proiezione in anteprima di Italia 1982 – Una storia azzurra.
Marco Tardelli, Fulvio Collovati, Beppe Dossena e Franco Selvaggi assisteranno alla proiezione del film diretto da Coralla Ciccolini, il documentario che racconta l’avventura azzurra alla Coppa del Mondo spagnola di 40 anni fa, individuata da molti come l’atto di uscita del Paese dagli anni del terrorismo e dell’avvio verso una rinnovata unità nazionale e speranza nel futuro dopo un lungo periodo di pessimismo, lotte, divisioni politiche. In quell’anno, la squadra chiamata a disputare i Mondiali sembra davvero lo specchio del Paese: il CT Enzo Bearzot e gli Azzurri vengono percepiti come un team in crisi, formato da giovani inesperti e campioni prossimi al pensionamento, che dopo le prime partite, giocate nel grigiore, viene individuato come un gruppo di perdenti con a capo Paolo Rossi, reduce da due anni di squalifica a causa del calcio scommesse e considerato non più in grado di giocare ad alto livello.
Invece, nonostante abbia tutti contro, la squadra, superando anche il rischio di una eliminazione, riuscì ad arrivare in finale trascinata improvvisamente a suon di goal proprio da Rossi, che si meritò l’appellativo di Pablito in un pomeriggio in cui infilò tre goal al Brasile di Zico e Falcao, e, superando al Bernabeu di Madrid la Germania, quell’11 luglio 1982, a restituire la speranza a tutti gli italiani, uniti stavolta in un unico coro. Quella vittoria ispirò un’intera generazione, dimostrando che le difficoltà non si solo si possono superare, ma che tra esse si può anche eccellere.