In semilibertà l’assassino di Graziella Campagna, Beppe Fiorello chiama il fratello
Tra le telefonate di solidarietà ricevute da Piero Campagna c’è anche quella di Beppe Fiorello, che ha interpretato proprio lui nella fiction inspirata alla tragedia della sorella Graziella Campagna, uccisa ad appena 17 anni. Ora il palermitano Giovanni Sutera, uno dei due killer della sorella, condannato all’ergastolo e detenuto in Toscana, potrà uscire dal carcere per fare volontariato presso un’associazione e poi ritornare la sera in carcere. Una bastosta per Campagna.
La semilibertà concessa a Sutera.
“Mi è sempre stato vicino – dice Campagna su Beppe Fiorello – Mi ha chiamato per dirmi che era sconcertato e indignato”. La notizia della semilibertà concessa a Sutera ha di fatto provocato rabbia e stupore si familiari della ragazza assassinata il 12 dicembre 1985. E Beppe Fiorello ha voluto esprimere la propria vicinanza a Campagna che adesso si dice arrabbiato. “Questo Stato facendo così spinge le persone a farsi giustizia da sé, non a rivolgersi alla legge. Se le persone si rendono conto che non è possibile ottenere giustizia si sentono impotenti. Non mi sento rappresentato da questo Stato”., queste le sue parole colme di rabbia.