NEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE BEN 20 CONSIGLIERI A SOSTEGNO DI BASILE. I NOMI
Non c'è ancora nulla di ufficiale. Però su una cosa si è certi. Il partito di Cateno De Luca, Sicilia Vera, ha fatto il botto in consiglio comunale e col premio di maggioranza, arriverebbe a conquistare ben 17 seggi, a cui si aggiungono i 3 di Prima l’Italia.
I NOMI.
Sarebbero così 11 gli eletti della lista che ha sbancato queste elezioni, “Basile Sindaco”: ci sono assessori uscenti come Massimiliano Minutoli (tra i più votati), Carlotta Previti e Dafne Musolino, che però quasi certamente lasceranno il loro posto ai primi dei non eletti; ci sono consiglieri uscenti, come il big delle preferenze Alessandro De Leo, Serena Giannetto e Nello Pergolizzi; l’ex consigliere circoscrizionale Cosimo Oteri; new entry come Rosaria Rita Di Ciuccio (nel 2018 la più votata in Fratelli d’Italia, ma non eletta), Giuseppe Busà, Antonella Feminò e Giulia Restuccia. In caso di “surroghe” degli assessori, scalpitano Ciccio Cipolla, un veterano come Pippo Trischitta e Giuseppe Schepis. La lista “Con De Luca per Basile” prende 6 seggi: oltre ovviamente a Cateno De Luca, si vedranno solo volti noti: al momento in pole ci sono Salvatore Papa, Raffaele Rinaldo, Emilia Rotondo, Alessandro Brigandì e Salvatore Caruso. Completa il quadro della maggioranza il trio targato “Prima l’Italia”, la lista leghista con cui Nino Germanà ha, di fatto, deciso queste elezioni al primo turno: in Consiglio entreranno Giuseppe Villari (vicinissimo all’ex consigliere comunale Nicola Cucinotta), Amalia Centofanti (figlia di Calogero) e Mirko Cantello.
Alle opposizioni, dunque, non resta che dividersi ciò che rimane della torta. Col premio di maggioranza alla coalizione “pro-Basile”, infatti, salterebbero un seggio ciascuno a Ora Sicilia, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Pd e Franco De Domenico Sindaco. Nel Centrodestra, dunque, tre consiglieri per i genovesiani di Ora Sicilia, con Federica Vaccarino, figlia del re delle preferenze Benedetto, sicura del posto, così come Dario Zante (giunto da Forza Italia alla vigilia della campagna elettorale), si giocano la terza casella l’uscente Giandomenico La Fauci e Attilio Ciliberto, che di Vaccarino è il nipote. Tre posti anche in Fratelli d’Italia, già appannaggio di Libero Gioveni, Dario Carbone e del coordinatore messinese dei meloniani, Pasquale Currò. Un solo scranno (per ora) a Forza Italia: quello di Nicoletta D’Angelo. In caso di rinuncia da parte di Maurizio Croce (da candidato sindaco giunto secondo, gli spetta un posto in Aula), subentrerebbe Sebastiano Tamà. Infine il Centrosinistra: col premio di maggioranza, al Pd rimangono solo due posti, per Felice Calabrò e Antonella Russo. Due alla lista De Domenico Sindaco: se li giocano Cettina Buonocuore, Giovanni Caruso e Alessandro Russo.