Il Fronte di Resistenza Comunista città di Messina al fianco di Luigi Sturniolo candidato a Sindaco
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Fronte di Resistenza Comunista città di Messina, firmata da Rosalba Patti, Antonio Bertuccelli e Renato De Luca, in cui si comunica l’appoggio elettorale al candidato a sindaco Luigi Sturniolo nelle prossime amministrative di giugno.
“In un clima di cordialità, mercoledì 20 aprile, si è tenuto l’incontro del Fronte di Resistenza Comunista città di Messina con il candidato a Sindaco Luigi Sturniolo.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati. L’attenzione dei partecipanti si è soffermata, in modo particolare, sulla sanità e sulla salute, sul lavoro, sulla sicurezza sul lavoro, sulla tutela del territorio, sui diritti, sulla gestione della cosa pubblica e, non ultima, sulla partecipazione diretta dei cittadini alla vita amministrativa.
Temi che, da sempre stanno a cuore al Fronte di Resistenza Comunista.
Soddisfacenti e apprezzate sono state le risposte del Candidato Sturniolo che ha illustrato il suo programma per la città a cui, noi comunisti, intendiamo dare supporto e un forte contributo. Saremo al suo fianco, accomunati dal reale bisogno della città ad un vero cambiamento politico e amministrativo. Sappiamo bene, noi e tutti i messinesi, che altri candidati, spacciandosi per “il nuovo”, incarnano la politica vecchia, antipopolare, clientelare e poltronista che ha visto Messina soccombere. Nessuno di loro è esente da colpe. Tantomeno lo sono i consiglieri comunali che stazionano da anni a Palazzo Zanca e che hanno dato sostegno al sindaco di turno. Dalla miopia politica del consenso al “Salva Messina” all’approvazione del Piano di Riequilibrio presentato dall’uscente primo cittadino e attenzionato negativamente dalla Corte dei Conti.
Ci accingiamo, con Luigi Sturniolo Sindaco e con la lista “Messina In Comune”, ad affrontare anche questa battaglia dagli esiti non scontati, ma consapevoli che il vissuto, la quotidianità, non sono un evento naturale, una calamità o un agente chimico, ma sono semplicemente il sommovimento, talvolta tellurico, che l’uomo impone alla sua storia”.