Cateno De Luca: «Il 5 febbraio sarà il mio ultimo giorno da sindaco»
«Il 5 di febbraio sarà il mio ultimo giorno da sindaco. Dopo di che farò il capolista per fare il presidente del consiglio comunale con il nostro candidato sindaco (o sindaca). Questo è il mio obiettivo. Io non scappo, continuo ad essere qui. Questo mi consente di organizzarmi per la presidenza della Regione. La figura di presidente è compatibile con il ruolo di presidente della Regione, mentre la figura di sindaco no». Ad annunciarlo, nuovamente, è il sindaco Cateno De Luca, nel corso di una diretta. «Queste elezioni anticipate ci sarebbero state in ogni caso, perché il consiglio comunale non vuole più lavorare. Buona parte di loro sono asini volanti e qualcuno pure morto di fame», commenta, facendo riferimento in particolare ai gettoni di presenza e al regolamento del Consiglio, “che rappresenta uno patrocinio legalizzato e un freno a mano per il sindaco”. Nel mirino del primo cittadino anche l’associazione “Rispetto Messina”, che ieri si è appellata alla Prefetta Cosima Di Stani in merito agli eventi natalizi a fronte dell’aumento dei contagi in città («Quattro delinquenti che non hanno né arte né parte», li definisce De Luca).
Si passa poi al Capodanno, che coinciderà con il suo commiato alla città (in attesa delle decisioni del Governo, attese per oggi pomeriggio). «Ogni anno ho sempre fatto un comizio di inizio anno», spiega, annunciando un “saluto” a Piazza Duomo per l’uno Gennaio, seguito da un concerto con la band Peter Pan, alle 18:30. «Non sarà un addio, ma un arrivederci. Spiegheremo le tappe delle dimissioni, quando si voterà e quando si nominerà il commissario».