Innovazione e autismo: svelato il progetto “Interpares” all’Irib Cnr di Messina
È stato presentato stamani, all’Irib Cnr di Messina, il progetto Interpares, primo in Italia ad utilizzare app con realtà aumentata e virtuale per aiutare i ragazzi affetti da autismo a riconoscere oggetti e situazioni favorendo l’inclusione sociale, anche nel lavoro. Grazie anche a robot sociali all’avanguardia e giochi educativi interattivi digitali per aiutare nell’apprendimento formativo.
«Con questo progetto, unico in Italia, riusciremo a potenziare le politiche di inclusione sociale per i ragazzi con condizione autistica grazie al supporto di tecnologie all’avanguardia, fondamentali per aiutarli ad in differenti situazioni quotidiane: durante l’apprendistato di lavoro, come in altri ambiti sociali. Tutto questo grazie a metodologie innovative, adattate al profilo individuale della persona con intelligenza speciale, installate e implementate su ambienti tecnologici e nuovi dispositivi smart di tele-monitoraggio, con interfacce app di comunicazione basate su Internet of Things (IoT) e assistenza virtuale. Ogni giovane sarà così guidato, tramite un cellulare o tablet dotato di queste applicazioni, ad utilizzare i comportamenti più consoni in ogni azione. Il dispositivo riconoscerà gli oggetti che avranno applicato un particolare codice, e spiegherà loro come utilizzarli in diversi contesti. Un supporto costante alle decisioni del ragazzo, garantendo, allo stesso tempo, una formazione continua e aggiornata».