Palarescifina, Argento (M5s): “Dopo chiusura hub si restituisca subito agli sportivi”
«Nel caso in cui venga dismesso l’hub vaccinale del Palarescifina, come si apprende da notizie di stampa, è fondamentale intervenire con urgenza per rendere nuovamente operativa la struttura, indispensabile per la ripartenza dello sport in città, già fortemente provato dalle conseguenze della pandemia». Così, in una nota, il consigliere del M5s Andrea Argento, che si interroga sulle sorti dell’impianto di San Filippo, spronando l’Amministrazione a restituirlo in tempi celeri alla cittadinanza.
«In base a quanto riportato nei giorni scorsi dai media – commenta Argento – si fa sempre più concreta la prossima dismissione dell’hub, inaugurato lo scorso maggio per dar man forte alla campagna vaccinale. Non è mia intenzione entrare nel merito della questione, lasciando che sia chi di dovere a valutare i pro e i contro di un’eventuale chiusura, ma è mio dovere intervenire per scongiurare una possibile “fase di stallo” e il mancato utilizzo del palazzetto sportivo».
«Nei mesi scorsi, la riconversione dell’impianto, motivata da questione sanitarie, ha comportato inevitabilmente grossi disagi alle associazioni cittadine del territorio, costrette dalle circostanze e da cause di forza maggiore ad esercitare la propria attività in altre strutture, con tutte le ripercussioni del caso. Sin dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2000, il Palarescifina ha rappresentato un punto di riferimento nevralgico per la zona sud della città e per tutti gli sportivi messinesi, ospitando numerose competizioni di pallavolo, pallamano, basket e calcio a 5, in una città che da sempre reclama spazi e opportunità. Per questo, nel caso in cui si concretizzi la dismissione dell’hub, è necessario farsi trovare pronti per evitare che l’impianto possa finire per mesi nell’oblio, procedendo con i lavori di smantellamento delle postazioni vaccinali e con le operazioni di disinfestazione e sanificazione. Dopo di che – conclude – sarà opportuno verificare eventuali problematiche dei locali ed intervenire per rimettere a norma l’impianto, rendendolo idoneo alla fruizione delle società sportive per allenamenti e gare ufficiali».