Messina accoglierà un avvocato afgano in pericolo di vita con la moglie e le due figlie
Una nota del Dipartimento Servizi alle persone e alle imprese del Comune di Messina, firmata dal direttore Salvatore de Francesco, comunica che verranno attivate le procedure per accogliere nella Città dello Stretto un avvocato afgano (oggetto di minacce di morte nel suo Paese, ndr) e la sua famiglia, composta dalla moglie, anche lei avvocato, e da due figlie. Saranno inseriti in una struttura territoriale dove riceveranno supporto sia abitativo che sanitario. Il provvedimento era stato promosso da Dafne Musolino, assessore al Contenzioso-Attività Produttive e Promozionali.
A tal proposito la Giunta distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati – Sezione di Messina, avendo appreso che la Camera Penale “A. Pisani-G. Amendolia” di Messina si era attivata, forte anche del supporto della locale amministrazione comunale, al fine di accogliere a Messina la famiglia afgana, "nell’esprimere piena solidarietà agli avvocati e ai magistrati afgani in pericolo di vita e, più in generale, all’intero popolo di quel martoriato Paese, offre il proprio sostegno all’iniziativa".
La Camera Penale di Messina ha deciso di dedicare alla memoria dell’Avv. Olga Cancellieri il raggiungimento di questo traguardo di condivisione che fa onore all’intera citta’. “La Collega Cancellieri non era iscritta alla Camera Penale ma siamo certi che, per il suo impegno e la sua sensibilità, avrebbe certamente condiviso ed apprezzato i nostri propositi umanitari. Sentiamo il dovere di ringraziare Anm per l’importante sostegno e l’Amm.ne Comunale (in particolare il Sindaco e gli Ass.ri Musolino e Calafiore) per la straordinaria e fattiva collaborazione. La parola passa ora alle Autorità diplomatiche che dovranno organizzare il corridoio umanitario. Ci aspettiamo che l’intera città (imprenditori associazioni enti) si aggiungano a noi in questa straordinaria avventura che è già esempio per tanti altri”.