Capri Leone (ME): sequestrata dai Carabinieri una vasta area demaniale occupata abusivamente da un’azienda di produzione nel settore edilizio. Denunciato un imprenditore
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, a conclusione di specifiche attività delegate dalla Procura della Repubblica di Patti, hanno proceduto al sequestro di una vasta area ricadente sul pubblico demanio fluviale, occupata abusivamente da un’azienda che opera nel territorio del comune di Capri Leone ed hanno deferito in stato di libertà il proprietario della ditta, ritenuto responsabile di occupazione abusivaaggravata poiché commessa su area demaniale.
In particolare, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Patti, dott. Eugenio Aliquò, su richiesta della dott.ssa Alice Parialò, Sost. Procuratore della Procura della Repubblica di Patti, diretta dal Procuratore dott. Angelo Cavallo, i Carabinieri della Sezione Operativa dellaCompagnia di Sant’Agata di Militello, collaborati da personale dell’Agenzia del Demanio di Palermo, hanno sottoposto a sequestro, nella frazione Rocca del comune di Capri Leone, un’area di oltre 7.000 mq. appartenente al demanio fluviale regionale, in parte ricadente nell’alveo del torrente Zappulla, la quale, dalle verifiche effettuate, era stata occupata abusivamente da un’azienda del settore edilizio.
Il provvedimento di sequestro scaturisce dall’attività investigativa condotta dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Sant’Agata di Militello che hanno documentato come la ditta indagata, senza essere in possesso di alcun titolo autorizzativo,avesse occupato il terreno demaniale utilizzandolo, in parte, quale area di produzione sulla quale erano state installati permanentemente i relativi macchinari e, in parte, quale sito di stoccaggio dei manufatti finiti, depositati in maniera incontrollata e non autorizzata. All’interno della stessa area erano stati realizzati, inoltre, alcuni fabbricati in cemento armato.
L’intera area, dopo le formalità di rito, è stata affidata in custodia giudiziale ad un Funzionario designato dal Dipartimento del Demanio Regionale di Palermo.